Sala del Centenario  
Questo imponente edificio, costruito all’inizio del XX secolo, viene attualmente usato per ospitare varie manifestazioni sportive, eventi di carattere religioso, mostre e concerti. Nel 2006, per il suo valore storico ed architettonico, è stato inserito nella Lista dei beni patrimonio dell’UNESCO.

 

Storia

La struttura fu progettata dall’architetto e costruttore tedesco Max Berg e fu realizzata tra il 1911 e il 1913 su un’area che precedentemente ospitava un ippodromo. E’ considerata il più famoso esempio di modernismo a Breslavia.

Il nome deriva dalla prima mostra che vi fu ospitata, denominata “Mostra del Centenario”, organizzata per celebrare la sconfitta di Napoleone a Lipsia avvenuta nell’ottobre del 1813.

Breslavia, che anche agli inizi del XX secolo attraversava un periodo di forte crescita, aveva bisogno di uno spazio adeguato per poter ospitare le mostre più importanti ed accoglierne i numerosi visitatori. L’idea della Sala era nata già nel XIX secolo, però si concretizzò solo nei primi anni del Novecento.

Il visionario e coraggioso progetto del Berg all’inizio non piacque a tutti; si levarono molte voci contrarie da parte dei consiglieri comunali dell’epoca. Tuttavia alla fine il progetto fu accettato e i lavori poterono iniziare. Durante la costruzione furono realizzate altre numerose strutture, quali il “Padiglione delle Quattro Cupole”, la “Pergola” e i locali ricettivi. Per la Sala fu realizzato anche un imponente organo con più di 16 mila canne (il più grande mai creato prima).

Fontana MultimedialePer l’edificio sono stati usati materiali di altissima qualità: cemento speciale, acciaio ad alta resistenza, granito, legno e ferro.  Al termine dei lavori, la Sala poteva vantare allora la più grande cupola del mondo. La struttura in cemento armato era assai più leggera e resistente rispetto ad altre costruzioni di questo tipo.

I lavori durarono 14 mesi, il costo fu ingente: 1,9 milioni di marchi. Il risultato fu un edificio monumentale, all’epoca il più grande del suo genere.

La cerimonia di inaugurazione presieduta dall’allora sindaco Paul Mattinga ebbe luogo il 20 maggio 1913. Ad essa presero parte numerosi personaggi famosi, tra cui Federico Guglielmo e la sua consorte. Gli ospiti ebbero il privilegio di ascoltare un coro composto da 600 persone.

La prima mostra organizzata nella Sala fu dedicata alla storia della Slesia, al suo territorio e al suo patrimonio culturale. La “Mostra del Centenario” del 2013 ha invece avuto come tema la vita quotidiana durante le guerre napoleoniche.

L’edificio è sopravvissuto alla Seconda guerra mondiale senza subire pesanti danni. Proprio per questo motivo il suo aspetto è rimasto praticamente inalterato dalle origini. Nel tempo sono stati apportati solo piccoli miglioramenti, come l’aggiunta di cemento nel pavimento dei corridoi, l’introduzione di un sistema di riscaldamento (che non esisteva originariamente) e l’installazione di un efficiente sistema audio. Alcuni di questi interventi si sono resi necessari in quanto al suo interno la struttura ha ospitato importanti concerti ed eventi sportivi, tra cui alcuni incontri del Campionato Europeo di basket maschile.

Nel 1948 vi è stato organizzato un evento di grande rilievo, il Congresso Mondiale degli Intellettuali. L’iniziativa servì tra l’altro a creare, a livello internazionale, un clima di sostegno al processo di ricostruzione della Polonia dopo la seconda guerra mondiale. Per l’occasione giunsero a Breslavia 400 delegati provenienti da 46 paesi, tra cui scrittori, artisti, scienziati.

Nel 1997 la Sala ospitò San Giovanni Paolo II, nell’ambito delle celebrazioni del Congresso eucaristico. Nel 2006 vi si svolse invece il Festival Operistico di Wagner. Attualmente la Sala è utilizzata tra l’altro per incontri della nazionale polacca di basket, volley e pallamano.

 

Descrizione

La sala è alta 42 m ed ha una superficie di 14mila metri quadrati distribuiti su una larghezza di 95 m. La cupola ha un diametro di 67 m. La capienza è di 10 mila persone.

Oltre alla sala centrale, l’edificio comprende altri 56 spazi espositivi.

La struttura nel suo complesso è composta da diversi elementi ed assume una forma che ricorda quella di una torta. Non a caso è anche chiamata così.

Gli ambienti principali che la compongono sono:

  • lanterna (situata a 36 m dal pavimento, con un diametro esterno di 17,4 m);
  • cupola : (alta 23 m, con un diametro 67 m);
  • struttura sottostante la cupola;
  • blocchi di fondazione;
  • ingresso principale;
  • tre ingressi laterali;
  • quattro sale ovali.

Visitando la Sala si può anche accedere al Centro informativo. Il percorso comprende 4 sale in cui viene presentata la Sala del Centenario, con particolare riferimento alla sua storia e alle sue caratteristiche architettoniche, la città di Breslavia, la Slesia e altri monumenti della lista dell’UNESCO.

Nei pressi della Sala del Centenario si trovano altri importanti siti e monumenti: la Fontana Multimediale circondata dal Pergolato, l’altissima Guglia e il Giardino Giapponese.

 

Sala del Centenario dalla fontana

 

Indirizzo
Ul. Wystawowa, 1
Tel: + 48 71 347 50 47
Sito internet

 

Orari
Da aprile a ottobre: lunedì – giovedì e domenica: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 | venerdì e sabato: dalle ore 9.00 alle ore 19.00

Da novembre a marzo: tutti i giorni: dalle ore 9.00 alle ore 17.00

 

Biglietti
Normale: da 12 zl,
Ridotto: da 9 zl
Per gruppi: da 8 zl
Per famiglie: da 30 zl