Italiani a Breslavia
 
Secondo una statistica del 2012 a Breslavia vivevano 148 italiani, secondo dati più recenti essi sono molti di più: circa 700. Il dato rivela una crescita notevole della presenza di connazionali in città, tanto che Wroclaw è stata addirittura definita “Mała Italia”, cioè “Piccola Italia”. Sebbene secondo alcuni la questione sia stata amplificata dai mass media, non vi è dubbio che molti italiani abbiano scelto il capoluogo della Bassa Slesia come luogo dove coltivare i loro sogni e costruire il loro futuro umano e professionale.

Amicizia Italia-PoloniaIl quotidiano “La Repubblica” recentemente si è occupata di Breslavia, parlandone come di una città meta di italiani in cerca di lavoro. In effetti, a detta di molti connazionali che vi si sono trasferiti, sembrerebbe che la crisi non abbia toccato la Polonia. Ciò ha ovviamente attirato molto giovani provenienti soprattutto dai paesi del Sud dell’Europa. Peraltro a Wroclaw, come nel resto della Polonia, non solo c’è possibilità di trovare lavoro a condizioni accettabili, ma nell’ambito lavorativo sembra prevalere il concetto del merito. Grazie a ciò gli italiani non hanno paura di perdere il posto di lavoro ed anzi sanno che, impegnandosi e lavorando bene, possono attendersi promozioni ed aumenti di stipendio.

Raggiungere Wroclaw dall’Italia è piuttosto comodo e tutto sommato economico, sia in auto, che in pullman o in aereo. La distanza non è affatto proibitiva ed è dunque possibile tornare a casa anche frequentemente.

Quali posti frequentano gli italiani che vivono a Breslavia? Di solito è possibile trovarli presso la Biblioteca Romanica e la Galeria Italiana ad ul. Więzienna, quindi nelle immediate vicinanze del Rynek.

Gnomo italiano

 

Lo gnomo italiano

Tutti sanno che Breslavia è la città degli gnomi. Ce ne sono moltissimi che rappresentano ogni stato sociale, attività, categoria. Non poteva dunque mancare lo Gnomo Italiano! Si trova in ul. Więzienna 21 ed è stato inaugurato il 27 agosto 2013. È curioso e molto, molto “italiano”. Regge in mano un fiasco di Chianti e non potevano mancare, naturalmente, la caffettiera e il trancio di pizza, elementi che nell’immaginario collettivo sono simboli del Belpaese. Lo gnomo è seduto su un ciclomotore. Quale modello? Naturalmente l’italianissima Vespa 125!