Chiesa di Santa Maria Maddalena

Questa importante chiesa è situata a pochi passi dal Rynek. Anticamente era una delle due chiese parrocchiali della città; l’altra era Santa Elisabetta.
L’edificio originario fu realizzato nell’XI secolo ma andò purtroppo distrutto durante l’invasione dei mongoli nel 1241. La chiesa attuale, realizzata in mattoni, è del XIV secolo, in stile gotico. Misura 66 m in lunghezza, 10.2 m in larghezza (5.5 m è la larghezza delle navate laterali). L’altezza va da 13 m (nelle navate laterali) fino a 29,7 m (nella navata centrale). La struttura è molto simile alla Cattedrale di San Giovanni Battista, la cui realizzazione si concluse peraltro nello stesso periodo. La chiesa ha tre navate ed è sovrastata da due torri, entrambe alte 72 m. Dopo il completamento delle torri della chiesa, nel 1459, è stato aggiunto un piccolo ponte di collegamento, denominato “Ponticello della Streghe” o anche “Ponticello delle Penitenti”. Il nome deriverebbe da una leggenda secondo la quale sul ponte si troverebbero le anime di ragazze sciocche, che hanno trascorso la propria vita nel divertimento invece di crescere figli e badare alla casa. In base ad una seconda versione il nome deriverebbe dal fatto che le madri erano solite portare le figlie irresponsabili sotto le torri della chiesa. Ciò in quanto si riteneva che sul ponticello, dopo il tramonto, apparissero le anime di viaggiatori morti in città; le donne speravano che le ragazze dopo aver visto le anime sofferenti avrebbero cambiato il loro modo di fare.

Chiesa sana Maria Maddalena - InternoIl ponticello si trova a 45 m di altezza, all’ultimo piano delle torri. In occasione di una grande festa in onore dell’imperatore Guglielmo I i fuochi d’artificio provocarono un pesante incendio. Il ponte fu in gran parte distrutto. Successivamente fu ricostruito. Non fu comunque l’unica volta in cui si rese necessario rinnovare la struttura, spesso vittima di eventi dannosi.
Sul ponte si può entrare e da sempre è un ottimo punto di osservazione. L’ingresso è a pagamento ed è aperto tutti i giorni con un orario che in primavera ed in estate va dalle ore 9.00 alle ore 21.00, in autunno ed in inverno va dalle 11.00 alle 18.00. Elemento caratteristico di questa chiesa era la celebre campana, che purtroppo non si è conservata fino ai giorni nostri. È andata infatti distrutta nel 1945, quando l’esplosione di una mina provocò il crollo sia di una delle torri che del Ponticello delle Streghe. La Campana del Peccatore fu apposta nel 1386 nella torre sud. Aveva 18 m di altezza, la circonferenza misurava 6,3 m e pesava 5,8 tonnellate; solo per farla muovere i campanari impiegavano più di 30 secondi. La leggenda narra che il maestro Michael Wilde al quale fu commissionato il lavoro, si allontanò dal suo laboratorio, dopo aver preparato la forma e il metallo fuso, lasciando solo il suo apprendista. Quest’ultimo, per errore, versò il metallo nello stampo. L’apprendista fu ucciso dal maestro sebbene avesse cercato di ottenerne il perdono. Alla fine la campana, anche se realizzata senza l’intervento del maestro, riuscì senza difetti. Wilde, condannato a morte, come ultimo desiderio chiese di poter ascoltare il suono della sua campana. Da tanti anni esiste un progetto che prevede, attraverso l’ausilio di vecchie immagini, la realizzazione di una nuova campana, uguale a quella originale del Peccatore.

Prima di entrare in chiesa vale la pena posare lo sguardo sul bellissimo portale romanico che si trova nel muro posto a sud. Scolpito nella pietra arenaria tra il 1150 e il 1175, è uno dei più belli dell’Europa centrale. Nel secondo archivolto, degne di nota sono le rappresentazioni della Deposizione dalla Croce, della Dormizione di Maria e dell’Infanzia di Gesù oltre ai numerosi epitaffi rinascimentali e barocchi.

Pulpito - Chiesa di santa Maria MaddalenaDentro la chiesa, subito all’ingresso, si trova il piccolo fonte battesimale rinascimentale, utilizzato oggi come acquasantiera. Non se ne è conservata la base, mentre il resto è decorato con teste di angeli, teste di donne e frutta.
Il pulpito in pietra è rinascimentale, fu realizzato tra il 1579 e il 1580 dallo scultore tedesco Friedrich Gross il Vecchio ed è uno dei più importanti in Europa. Per crearlo sono stati scelti materiali di pregio, quali alabastro, pietra arenaria, marmo e serpentinite. Sul sostegno si possono notare tre figure angeliche di eccezionale bellezza. Alle spalle degli angeli si alza il corpo del pulpito, decorato con dei bassorilievi raffiguranti scene del Vecchio Testamento: La caduta di Gerico, Elia che manda fuoco contro le truppe di Acazia, Il duello fra Davide e Golia, Daniele nella fossa di leoni. Le scene sono completate con una ricca decorazione e frasi bibliche in greco, aramaico, ebraico e latino. Nella navata nord si trova l’importantissima Cappella degli Orafi, realizzata nel XIV secolo. Sin dall’inizio vi si raccolsero all’interno opere d’arte di grande rilievo. Si trovano qui gli epitaffi in stile manierista più grandi della città. Sulla parete occidentale si trova un grande monumento dedicato a Giorgio II, Furst von Kupferberf, voluto dalla moglie nel XVII secolo. Molte figure sono andate perse. Fra quelle rimaste, le più belle sono quelle di Mosè e San Giovanni Battista. Il defunto era una persona benestante, impegnata nel commercio dell’argento. Per sottolineare lo status sociale del defunto è stato rappresentato il suo albero genealogico utilizzando la forma di un tronco d’albero. Dentro la cappella possiamo notare anche un sarcofago in marmo e numerose lapidi rinascimentali dei cavalieri della Slesia.
Nella Cappella del Martirio della Nazione Polacca si trovano le urne con le ceneri di prigionieri morti nei campi di concentramento di Auschwitz, Birkenau e Majdanek, e in luoghi di esecuzione, quali Pawiak.

Indirizzo
Ulica Szewska 10
Tel: + 48 71 344 19 04
Per saperne di più www.mariamagdalena.wroclaw.pl

 

Ponticello delle Streghe

Orari

Primavera-Estate
Dalle ore 9.00 alle ore 21.00

Autunno-Inverno
Dalle ore 11.00 alle ore 18.00

Ingresso a pagamento